Carraro Pordenone

Il Progetto

Credits

Luogo: Pordenone
Anni: 2021-22
Tipo di progetto: Riqualificazione capannoni e officina per punto vendita concessionario
Cliente: Carraro SpA
Affidamento: Diretto
Servizi offerti: Progettazione architettonica, strutturale, impiantistica, direzione lavori, sicurezza

L’intervento per il gruppo concessionario Carraro a Pordenone insiste su due edifici localizzati lungo l’asse della SS13 Viale Venezia. La viabilità di tipo Statale, con ampi volumi di traffico veicolare, rappresenta un’ambita vetrina per alcune attività commerciali, nonostante i vincoli urbanistici vigenti che ne limitano gli ulteriori sviluppi edificatori. L’intervento di AISA per Carraro va a recuperare due immobili in disuso da tempo, andando così a rivalutare il fronte strada con un progetto a zero consumo di suolo.

 

Il primo edificio ad uso rivendita auto usate è caratterizzato dalla presenza di un grande piano interrato, da un piano terra e da un ulteriore piano fuori terra. Lo stato dell’edificio ha richiesto diversi interventi, che potessero garantire una riqualificazione completa, sia strutturale che manutentiva, sempre mantenendo un’alta qualità formale del corpo di fabbrica.

Esternamente, il progetto è caratterizzato dal rivestimento di facciata e dalla formazione di una pensilina di copertura leggermente aggettante. Le finiture e le colorazioni sono quelle proposte dalle case-madre a cui l’attività si appoggia; la facciata principale è caratterizzata da ampie vetrate, che formano una vetrina su tutta la sua estensione. Internamente, è stato studiato il layout distributivo, che organizza lo spazio espositivo e di vendita con gli spazi di servizio; altrettanto, è stata curata la progettazione dei relativi impianti di illuminazione, riscaldamento e raffrescamento.

Il secondo edificio ad uso officina camion è stato oggetto di differenti interventi sia di tipo strutturale che distributivo, con un ripensamento radicale degli spazi interni, oggetto di una totale riqualificazione. Sono stati infatti sistemati gli uffici interni, è stato progettato uno spazio abitativo per il custode mentre lo spazio dell’officina è stato totalmente riqualificato, sia a livello impiantistico che a livello estetico e funzionale. La copertura è stata totalmente rivestita per garantire una perfetta tenuta all’acqua; esternamente le facciate sono state tinteggiate e parzialmente rivestite con fogli di lamiera di alluminio lungo il fronte stradale.

Il layout distributivo ha influenzato maggiormente il fronte operativo dell’officina, con la formazione anche di tettoie sul retro per depositi vari e la formazione di un impianto di lavaggio. l’area retrostante in ghiaia mediante utilizzo di asfalto drenante e mediante la sistemazione dei metodi disperdenti e di raccolta delle acque meteoriche già presenti. Sono state apportate modifiche anche sul fronte strada e in prossimità degli accessi carrai: il progetto ha voluto creare tra la Strada Statale e le parti più interne uno spazio di filtro, da realizzarsi tramite un’articolazione della sezione stradale, dove viene ricavata una ricca aiuola piantumata e la prosecuzione della viabilità ciclabile, già presente lungo il tratto stradale di pertinenza.

Gusparo linea

Il Progetto

Credits

Luogo: Coseano (Udine)
Anni: 2020
Tipo di progetto: Inserimento nuova linea di produzione entro stabilimento esistente; realizzazione di uffici, potenziamento utilities e nuovo magazzino climatizzato
Cliente: Gusparo SpA
Affidamento: Diretto
Servizi offerti: Progettazione definitiva ed esecutiva, D.L., Progettazione impiantistica, PM, coordinamento della sicurezza
Team: Gruppo di progettazione AISA, con collaborazione esterna per ATEX impiantistica elettrica e Catasto

Un intervento complesso
Il progetto realizzato per Gusparo SpA consiste nell’inserimento di una nuova linea produttiva per un prodotto lievitato innovativo con pasta madre. Lavorare all’interno di uno stabilimento alimentare esistente che comprende l’intero ciclo produttivo dallo stoccaggio delle farine all’impasto, lievitazione, cottura in forno a gas, farcitura e taglio, confezionamento e secondo confezionamento ha costituito una sfida per AISA, sia dal punto di vista progettuale sia da quello realizzativo. Ulteriormente sfidanti sono state le tempistiche ridotte: l’intervento è stato realizzato in periodo di prima pandemia con avvio delle progettazioni a febbraio, con l’obiettivo di riuscire ad avviare le prime prove di produzione ad ottobre.

Gli elementi edilizi
Dal punto di vista edile, l’intervento ha comportato la realizzazione di un nuovo fabbricato per contenere i silos delle farine, progettato in carpenteria metallica su platea in calcestruzzo; allo stesso tempo, è stata prevista la realizzazione di complessi soppalchi in carpenteria metallica a supporto di sezioni produttive e della cella di lievitazione. Sono state inoltre realizzate partizioni interne in monopanel con finitura alimentare, ed è stata curata l’installazione di porte rapide e portoni sezionali e l’integrazione in copertura di nuovi lucernari.

La parte impiantistica
Per quanto riguarda la parte impiantistica, il progetto ha proposto l’aumento di potenzialità della cabina di trasformazione con la posa di un nuovo trasformatore, e la realizzazione di impianti di climatizzazione ad aria con controllo umidità e ricuperatore ( a servizio sia di zone di lavorazione confinate, che di magazzini e celle di lievitazione), alimentati ad acqua mediante pompe di calore. È stato inoltre predisposto il potenziamento degli impianti antincendio con l’estensione delle linee, l’ampliamento dell’impianto gas per alimentazione del forno con estensione linee, così come l’ampliamento impianto aria compressa per gestione servomeccanismi di linea. Sono stati realizzati interventi sulla rete di scarico per collettamento delle acque di processo, gli impianti di illuminazione e rivelazione fumi nonché l’automazione, e la realizzazione di nuovi camini con relativa pratica per emissioni integrata in AUA.

L’esecuzione e la gestione del processo realizzativo
Per la realizzazione entro i tempi dati si è operato su più cantieri previo un rilevo corretto dello stabilimento esistente per avere la sicurezza del posizionamento dei soppalchi strutturali e quindi l’incontro delle varie sezioni di linea, vista la notevole estensione dell’intera linea di produzione, prossima ai 250 metri.
AISA si è occupata non solo della progettazione direzione lavori ma anche del Project management esteso al team di progettazione integrato, alle ditte edili ed impiantistiche delle utilities (rispettivamente, 8 e 6 ditte), ma soprattutto alle ditte che fornivano ed installavano gli impianti. Durante l’intero processo è stato gestito il controllo di costi e tempi ed il continuo aggiornamento del progetto e programmazione per riuscire ad inserire anche le migliorie asportabili emerse in fase di esecuzione. La programmazione è stata inoltre coordinata con l’attività produttiva, verificando settimanalmente in quali spazi poter proseguire con il cantiere, senza interferire con i vincoli dell’azienda alimentare e senza interrompere la produzione. La programmazione, di tipo misto, è stata gestita attraverso un crono programma di base aggiornato settimanalmente con macro-voci integrato da delle riunioni settimanali di scrum di lancio delle azioni in programma. L’intervento è risultato particolarmente complesso in ragione del periodo di realizzazione (in piena prima pandemia) e della necessità di mantenere funzionante lo stabilimento con i regimi di pulizia richiesti dalla produzione alimentare.

DIOM

Il Progetto

Credits

Luogo: Chiarano (Treviso)
Anni: 2021-2023
Tipo di progetto: Ampliamento di edificio industriale esistente
Cliente: Diom Srl
Affidamento: Diretto
Servizi offerti: Progettazione definitiva ed esecutiva, D.L., Progettazione impiantistica, Progettazione strutturale

Gli interventi di miglioramento aziendale

Il progetto consiste nell’ampliamento dell’attività industriale esistente per l’azienda Diom, nel comune di Chiarano, una delle imprese che compongono il vivace tessuto manifatturiero del trevigiano. L’intervento di ristrutturazione comporta la creazione di un nuovo spazio produttivo in continuità con quello esistente e la realizzazione di un nuovo corpo uffici interno all’edificio ed uno spazio dedicato agli spogliatoi addetti. Altri interventi sugli spazi aperti e sul sistema di accessibilità migliorano l’impianto aziendale: il collegamento tra i due edifici con un porticato per il carico scarico merce, la sistemazione degli spazi di parcheggi, manovra e viabilità interna nonché il ridisegno degli spazi a verde. Viene inoltre sistemata la parte di sottoservizi relativa al sistema di scarico delle acque esterne e dello scarico e allaccio alla fognatura.

Le scelte progettuali e le prestazioni

L’edificio in ampliamento rispetta le masse e proporzioni del corpo esistente e, sempre per citare il linguaggio dello stato di fatto, viene realizzato con elementi prefabbricati in calcestruzzo, con copertura a shed dove vengono disposte le fasce dei lucernari e si predispone per l’eventuale installazione di pannelli fotovoltaici. La parte di spogliatoi è realizzata su due piani, mentre la parte a magazzino esistente viene ridotta per consentire la creazione del passaggio coperto per il carico e scarico merci.

La facciata è realizzata con pannelli prefabbricati sandwich rivestiti da parete ventilata coibentata, con orditura orizzontale, con finitura in alucobond e sottostruttura in acciaio zincato. I muri interni portanti sono in cls armato, mentre le murature divisorie vengono realizzate in blocchi di argilla espanda tipo leca. Tutti i materiali sono stati scelti per la loro durabilità rispetto all’uso intenso e per la loro facilità di manutenzione e di posa, che limita i tempi di cantiere e pertanto alleggerisce l’impatto dell’intervento sull’andamento del processo industriale.

Tutti i locali produttivi sono illuminati naturalmente attraverso lucernari disposti a fasce, nonché da aperture in facciata. In aggiunta, si prevede un sistema di illuminazione a led, che aiuta a contenere i consumi in fase di esercizio.

Casa a Dignano

Il Progetto

Credits

Luogo: Dignano (Udine)
Anni: 2021-2023
Tipo di progetto: Ristrutturazione di unità immobiliare residenziale
Cliente: Privato
Affidamento: Diretto
Servizi offerti: Progettazione definitiva ed esecutiva, D.L., Progettazione impiantistica, Progettazione strutturale

Ripensare un edificio del nucleo storico

La casa oggetto di intervento è parte del nucleo storico di Dignano, caratterizzato dalle tipiche case a corte con muratura in pietrame e strutture orizzontali in legno. Il progetto di ristrutturazione curato da AISA ha comportato un ripensamento di due unità catastali, integrate da un nuovo concept architettonico, e l’aggiornamento strutturale (per adeguamento sismico), impiantistico e di riqualificazione energetica. Se l’edificio originario versava in avanzato stato di degrado, oggi, a cantiere terminato, si offre come dimora confortevole per i suoi residenti, nel rispetto della tradizione architettonica del luogo.

Riorganizzare gli spazi interni

Il progetto architettonico ha previsto innanzitutto di riorganizzare ingressi e spazi di distribuzione, per adattarsi meglio alla sagoma dell’edificio esistente e per migliorare la funzionalità degli ambienti. È stato quindi deciso di dedicare l’unità ovest all’accesso all’abitazione, mentre nell’unità est il piano terra è stato adibito a garage e corpo di servizio (lavanderia e servizio igienico). Il corpo scala che distribuisce la parte dell’abitazione è stato separato in due porzioni; la prima, concepita come vano chiuso con elevatore, ora collega piano terra e piano primo (living); la seconda, a vista, sottolinea la separazione del grande spazio living e cucina dalla zona notte, e connette piano primo con piano di sottotetto. Per ampliare la presenza del soggiorno, il solaio tra primo e secondo piano è stato mantenuto solo sopra il nucleo delle camere, così da avere una doppia altezza e le travi del tetto a vista sulla zona giorno.

L’aggiornamento delle prestazioni tecnico-energetiche

In copertura, la nuova struttura lignea mantiene invariata l’altezza utile complessiva dell’edificio, ed è completata da un pacchetto con adeguati spessori di isolamento, per contenere i consumi energetici in fase di esercizio e limitare le emissioni. Da un punto di vista di prestazioni, è stata realizzata la completa revisione dell’impianto elettrico, con la predisposizione del fotovoltaico in copertura, ed è stata installata la pompa di calore aria-acqua, che climatizza estate e inverno attraverso il pavimento radiante e alimenta l’impianto idrico-sanitario in maniera ottimizzata.

Scuola a Dardago

Il Progetto

Credits

Luogo: Dardago, Comune di Budoia (PN)
Anni: 2018-2019
Tipo di progetto: Adeguamento sismico della Scuola materna statale di Dardago
Affidamento: Procedura negoziata
Servizi offerti: Progettazione definitiva ed esecutiva, D.L, Coordinamento sicurezza

Un recupero rispettoso

La scuola materna di Dardago, nel comune pedemontano di Budoia, in provincia di Pordenone, è ospitata in un edificio eretto nella seconda metà degli anni ’50 sito in prossimità della Chiesa principale dell’abitato. Già oggetto di due precedenti interventi, tra cui il rifacimento della copertura con struttura in legno, lo stabile è stato consolidato sismicamente da Aisa, su incarico del Comune, tra l’estate 2018 e la pausa invernale del successivo anno scolastico 2018/19.
La struttura perimetrale con murature in pietra necessitava di una completa revisione strutturale, che Aisa ha predisposto nel rispetto dei paramenti originari e con una gestione di cantiere compatibile con l’operatività del servizio scolastico.

Le operazioni per il consolidamento strutturale
Un accurato rilievo dell’esistente e il calcolo della struttura (anche con modellazione tridimensionale) sono stati i passi preliminari per la progettazione degli interventi sul corpo di fabbrica.
Nello specifico, sono state previste diversi interventi per conferire la necessaria solidità strutturale al corpo di fabbrica. Sono state realizzate iniezioni di consolidamento delle murature in pietra. È stato eseguito il placcaggio delle pareti maggiormente sollecitate con intonaco armato, realizzato mediante l’utilizzo di reti e connessioni in GFRP applicate su entrambe le facce, ricoperte con malte da intonaco di spessore ridotto, in modo tale da aumentare la resistenza a taglio della muratura. Le pareti in pietra listata a vista sono state rinforzate con un sistema brevettato di “stilatura armata” per mantenere a vista il paramento storico. I solai in laterocemento sono stati irrigiditi con controsoffitti in betoncino armato; i controsoffitti strutturali sono stati ancorati ai cordoli esistenti, ripristinando la rigidezza nel piano del solaio. Al piano primo è stato sostituito il controsoffitto esistente con nuovi controsoffitti antisismici e resistenti al fuoco (EI 60). La scala interna è stata rinforzata, collegando i singoli gradini, instabili al sisma nello stato di fatto, attraverso un profilo tubolare.

Esternamente è stato realizzato sul retro dell’edificio un muro di sostegno, al fine di eliminare la spinta del terrapieno sulle pareti posteriore e limitare il rischio di spostamento dell’edificio in tale direzione. L’intervento, realizzato con una berlinese di micropali per ridurre l’ingombro della struttura, è stata occasione per realizzare l’impermeabilizzazione e l’isolamento controterra.

I lavori hanno conferito solidità all’edificio, rispettando pienamente l’estetica degli elementi murari, caratteristici dell’edilizia rurale locale.

Dall’Agnese

Il Progetto

Credits

Luogo: Brugnera (PN)
Anni: 2021 (progettazione) – 2022 (realizzazione)
Tipo di progetto: Manutenzione straordinaria corpo uffici con cambio di destinazione d’uso di porzione di locali produttivi ad uffici al piano terra; sopraelevazione edificio industriale
Cliente: Dall’Agnese S.p.a.
Affidamento: Diretto
Dimensione: Area oggetto di intervento uffici + nuovo showroom 1040 mq
Servizi offerti: Progetto Definitivo/Esecutivo – Direzione Lavori, Progettazione impianti
Team AISA: Opere edili e strutturali: ing. Michele Bernard, ing. Marco Fassetta (collaboratore) – Impianti: ing. Giampaolo Barcellona, ing. Luca Belfanti (collaboratore)

Il restyling aziendale attraverso gli spazi manifatturieri

La ditta Dall’Agnese è una delle protagoniste della manifattura del mobile di Brugnera, nella provincia di Pordenone. Nata negli anni ’50 come azienda artigianale, Dall’Agnese possiede oggi un notevole sito manifatturiero, che vanta prodotti interiors innovativi e raffinati.
In vista di un completo restyling della sede aziendale, comprendente showroom e area produttiva da lanciare nel 2022, dall’Agnese ha affidato ad Aisa la progettazione strutturale e impiantistica dell’edificio di produzione, nonché gli interventi di manutenzione straordinaria sulla parte di uffici adiacenti per rivederne il sistema impiantistico.

L’intervento per gli spazi produttivi
L’intervento strutturale ha previsto la demolizione di una porzione di copertura a volta in laterocemento del capannone esistente e la realizzazione di una nuova chiusura in carpenteria metallica al fine di aumentare l’altezza interna dello stabilimento di produzione per venire incontro alle esigenze di modifica del layout aziendale.Si è scelta una struttura metallica per ridurre il peso sulle strutture esistenti e per contenere i tempi di cantiere a tetto scoperto. I pilastri dei telai trasversali sono stati considerati incernierati alla base per limitare le sollecitazioni sulla struttura esistente in modo da non doverla rinforzare, mentre i nodi superiori dei telai vengono dimensionato come incastri.
Il mantenimento della struttura portante esistente senza doverla rinforzare completamente contribuisce alla sostenibilità ambientale ed economica dell’intervento.
Il progetto è stato sviluppato fino alla sua fase esecutiva con l’utilizzo della modellazione 3d sia dell’intera struttura sia dei nodi strutturali, fino ad ottenere i disegni di officina dei singoli profili (normalini) con le relative marche di riconoscimento.

L’intervento sugli impianti
L’intervento impiantistico ha comportato l’installazione di due pompe di calore tipo VRF ad espansione diretta a servizio di riscaldamento e raffrescamento dei vari locali uffici. Sono stati inoltre installati i terminali di impianto di tipo a cassetta integrandoli nel controsoffitto.
I valori di potenza utile sono i seguenti:

  • Potenza utile in riscaldamento PDC 1: 63,0 kW;
  • Potenza utile in raffrescamento PDC 1: 52,0 kW;
  • Potenza utile in riscaldamento PDC 2: 67,0 kW;
  • Potenza utile in raffrescamento PDC 2: 67,40 kW

È stata completata l’installazione di due unità di trattamento aria con recuperatore di calore per garantire il ricambio d’aria all’interno dei locali uffici a supporto della ventilazione naturale. Le unità sono state installate in un sistema a controsoffitto e nel locale tecnico sottostante l’area uffici. Le bocchette di mandata e ripresa di tipo circolare sono regolabili e installate nel controsoffitto.
La distribuzione dell’aria di mandata e di ripresa avviene tramite canali in lamiera zincata. La portata aria equivale a 2300 mc/h / cad.

Uffici Cipolat

Il Progetto

Credits

Luogo: Aviano, Pordenone
Anni: 2018-1019 (progettazione); 2019-2020 (costruzione)
Tipo di progetto: Ampliamento blocco uffici in aderenza a fabbricato ad uso artigianale; interventi di manutenzione straordinaria
Cliente: Cipolat Costruzioni Metalliche S.r.l
Affidamento: Diretto
Dimensione: 260 mq – 1150 mc (ampliamento)
Servizi offerti: Progettazione architettonica, strutturale, impiantistica, D.L., coordinamento alla sicurezza

Migliorare e ampliare l’esistente

L’intervento di AISA per l’azienda di costruzioni metalliche Cipolat di Aviano ha portato alla realizzazione di un ampliamento della zona uffici esistente, situata a ridosso e parzialmente in continuità all’edificio di proprietà del cliente. Inoltre, il progetto ha introdotto elementi di miglioramento dell’esistente e in particolare il consolidamento strutturale e la realizzazione di un rivestimento delle facciate fronte strada nella officina meccanica esistente; la realizzazione del cappotto termico esterno sulla facciata del blocco uffici esistente; la modifica delle fotometrie di facciata e del design di interni, riorganizzando la zona degli uffici.

Una struttura inedita
La struttura dell’ampliamento diventa, grazie ad un’inedita soluzione strutturale, caratterizzante dell’intero sito. Se la facciata, arretrata rispetto al filo esterno della copertura, ha una struttura con montanti in legno lamellare, la copertura presenta un interessante sistema di sostegno, con strutture ad ombrello realizzate con tubolari in acciaio che sostengono l’orditura a travi del tetto. Il tamponamento di facciata ha vari gradi di opacità, con l’alternarsi di aperture e vetrate nella porzione inferiore e di pannelli pieni nella parte superiore. Internamente, pochi setti in cls. armato liberano il più possibile lo spazio interno, creando un open space per poter organizzare liberamente gli uffici. La soluzione per gli interni prevede la sistemazione di pannelli modulari in vetro o legno per suddividere gli spazi di lavoro.

Progettare in maniera integrata l’efficienza energetica
Le soluzioni delle chiusure verticali e orizzontali, così come degli impianti tecnologici, puntano a raggiungere una buona efficienza dell’edificio e a diminuire il dispendio energetico per riscaldamento / raffrescamento e l’illuminazione. L’illuminazione interna è stata attentamente progettata per assicurare un buon comfort durante le ore di lavoro. La disposizione dell’illuminazione artificiale viene pensata anche in relazione alle ampie vetrate della chiusura perimetrale e agli oblò sistemati in copertura, che diffondono una gradevole luce zenitale.