Il Progetto
Credits
Luogo: Coseano (Udine)
Anni: 2021 (progetto) – 2022 (realizzazione)
Tipo di progetto: Revamping ed ampliamento impianto di depurazione aziendale
Cliente: Forneria Gusparo SpA
Affidamento: Diretto
Servizi offerti: Progettazione opere edili e strutturali, D.L.
Un impianto di depurazione adeguato ad una produzione in crescita
Forneria Gusparo è un’azienda dell’udinese specializzata nella produzione dolciaria da forno a base di pandispagna e lievitati. La produzione dei prodotti dolciari prevede l’impiego di macchine impastatrici, trafile, stampi di formatura dei biscotti ed affini, di forni di cottura, linee di confezionamento che devono essere assoggettate a lavaggi programmati con acqua e agenti sanificanti. Le acque reflue generate dalla produzione vengono convogliate all’impianto di depurazione a servizio dell’azienda e, una volta trattate, inviate in fognatura.
Al fine di rendere l’impianto di depurazione adeguato ai futuri carichi in ingresso previsti, note le prospettive di aumento della produzione, ne è stato previsto il revamping e il potenziamento.
Prima dell’intervento, lo stabilimento risultava dotato di impianti di trattamento composto dalle vasche di sollevamento e di equalizzazione, da una sezione di flottazione ad area disciolta e da un reattore aerobico a fanghi attivi SBR, oltre ai serbatoi dedicati all’ispessimento dei fanghi.
Per rendere l’impianto adatto al futuro aumento della capacità produttiva dell’azienda, è stato previsto un upgrading impiantistico sostanziale. Ciò ha permesso di aumentare la portata di refluo trattata dagli originali 15 mc/g a 50 mc/g.
Per il nuovo impianto, il processo depurativo, oltre all’inevitabile trattamento chimico-fisico (condizionamento chimico e flottazione ad aria disciolta) iniziale, è stato affidato ad uno stadio aerobico a fanghi attivi con tecnologia MBR (membrane in ultrafiltrazione).
La tecnologia MBR
La tecnologia MBR offre diversi vantaggi quali il minor volume necessario per le vasche (-30-40%) grazie alla maggior concentrazione di biomassa rispetto agli impianti tradizionali o SBR; nella vasca di ossidazione si può mantenere una concentrazione di fanghi (biomassa) fino a 10-12 g/mc SS, contro i circa 3-4 di un impianto a fanghi attivi. Questo comporta maggiore capacità depurativa, con maggiore abbattimento naturale di grassi ed olii, e qualità molto elevata dell’acqua depurata. Il funzionamento è estremamente sicuro e collaudato, senza pericolo di fuoriuscita di fanghi o materiali sedimentabili, mentre la produzione di fango da smaltire è molto inferiore (fino a 2/3 volte) rispetto agli impianti tradizionali o SBR.
I liquami da trattare confluiscono ad una vasca interrata esistente, mantenuta miscelata da una rete di distribuzione aria sommersa alimentata dalla nuova soffiante esterna, per ridurre l’accumulo di grassi sulle pareti. Successivamente, i liquami subiscono un processo di ossidazione, ovvero vengono pompati nell’esistente ex vasca di ossidazione, attrezzata con una nuova rete di distribuzione aria a tubi forati alimentata dalla soffiante. Con una pompa monovite, i liquami vengono spostati in un’ulteriore vasca dove subiscono un trattamento chimico/fisico (DAF) per essere chiarificati e per poi confluire nella vasca di ossidazione, che con una rete sommersa di 300 diffusori a microbolle ossigena le acque. Dopo un ulteriore trattamento di ultrafiltrazione a tecnologia MBR, le acque passano attraverso le membrane per essere immagazzinate in una vasca di accumulo e, infine, scaricate in pubblica fognatura.
I fanghi vengono ispessiti separatamente: da una parte i fanghi biologici, dall’altra i fanghi chimici, accumulati in due vasche dedicate da cui potranno essere smaltiti in forma liquida oppure disidratati e smaltiti in forma solida.
Gli interventi realizzati
Gli interventi, sostanziali, hanno comportato la realizzazione di nuove vasche in calcestruzzo con una capacità complessiva di 700 mc e di nuovi locali tecnici prefabbricati, oltre alla nuova parte elettromeccanica. Sono stati inoltre realizzati i sottoservizi e le opere di viabilità necessari.
I lavori sono stati completati a marzo 2022.